Una commedia sull’amicizia con il robot fatto di cartone - La Stampa

2022-09-02 20:56:26 By : Mr. Qunfeng Zhang

La voce de La Stampa

Humour inglese, dialoghi frizzanti e umorismo in «Brian e Charles»: presentato al Giffoni e al Sundance Film Festival, accolto con favore dalla critica internazionale, arriva nelle sale la commedia diretta da Jim Archer. È la storia dell’inventore Brian (David Earl) che vive nel suo ripostiglio delle invenzioni, in mezzo a vecchi arnesi e rottami, sbarcando il lunario con un lavoro da aggiustatutto. In depressione dopo un inverno particolarmente rigido, completamente isolato nel suo laboratorio e senza nessuno con cui parlare, decide di creare Charles, un robot costruito utilizzando una vecchia lavatrice, una scatola di cartone e la testa di un manichino recuperata nell’immondizia. Ne nasce un androide ciondolante, alto due metri e con l’aspetto di un anziano malfermo. È solo una delle sue ennesime invenzioni e all’inizio l’esperimento sembra fallito, fino a quando una sera Charles comincia a funzionare, non solo: è anche in grado di camminare e parlare, a vivere spinto dalla curiosità tipica dei bambini. Charles prende vita e cura la solitudine di Brian, arrivando anche a dargli il coraggio di avvicinarsi a Hazel (Louise Brealey), una concittadina timida e solitaria come lui, impacciata con il mondo. Ma il rapporto tra Brian e Charles si fa più complicato quando l’intelligenza artificiale comincia a pretendere maggiori libertà, mentre i Tommington, rude famiglia di vicini, vorrebbero rubare Charles e farne un falò. Il film è una commedia che attraverso l’umorismo offre allo spettatore molti spunti di riflessione: le relazioni umane, il rapporto con sé stessi, la diversità come risorsa, l’amore per l’apprendimento, ma anche il dualismo uomo-macchina. «Charles e Brian» parte dall’omonimo cortometraggio del 2017 e prima ancora dallo spettacolo teatrale ideato da David Earl e Chris Hayward che firmano soggetto e sceneggiatura del film, oltre a esserne interpreti: Earl è il comico inglese che in molti hanno apprezzato nella serie «After life», mentre Hayward è nel costume del robot, con il supporto del produttore Rupert Majendie a cui si deve la distorsione vocale.

Per i più piccoli, resta ancora nelle sale «Minions: come Gru diventa cattivissimo» e arriva «DC League of super pets», film d’animazione diretto da Jared Stern. Azione, umorismo e tanti animali: una squadra di eroi e cattivi a due e a quattro zampe, che in Italia ha le voci di Lillo e Maccio Capatonda.

Brian e Charles Cinema Lumière: oggi 21.15; sabato 19.15 – 21.15; domenica 17.15 – 19.15 – 21.15; martedì e mercoledì 21.15.

Un’ombra sulla verità Sala Pastrone: oggi e sabato 17.30 – 21.30; domenica 21.30; lunedì 17.30 – 21.30 (proiezioni in versione originale); martedì 17.30 – 21.30.

Minions: come Gru diventa Cattivissimo Cinelandia: oggi 17.30 – 18.30 - 20.30 – 211.15 - 22.30; sabato e domenica 14.30 - 15.30 – 16.30 - 17.30 – 18.30 - 20.30 – 21.15 - 22.30; da lunedì a mercoledì 17.30 – 18.30 - 20.30 – 21.15 - 22.30.

Bullet Train Cinelandia: 17.20 – 20 – 22.40; sabato e domenica 14.45 – 17.20 – 20 – 22.40; da lunedì a mercoledì 17.20 – 20 – 22.40. Sociale di Nizza: sabato e domenica 21.45.

Thor Love and Thunder Cinelandia: oggi 17.30; sabato e domenica 15 – 17.30; da lunedì a mercoledì 17.30.

Men Cinelandia: da oggi a mercoledì 20.20 – 22.35.

DC League of super pets Cinelandia: oggi 17.15 – 20.10 – 22.35; sabato e domenica 15 – 17.15 – 20.10 – 22.35; da lunedì a mercoledì 17.15 – 20.10 – 22.35. Sociale di Nizza: oggi 21; sabato e domenica 17 – 20; lunedì 21.

Top gun: Maverick Cinelandia: 17.20 – 20 – 22.40; sabato e domenica: 14.45 – 17.20 – 20 – 22.40; da lunedì a mercoledì 17.20 – 20 – 22.40.

Crimes of the future Cinelandia: oggi 17.20 – 20.10 – 22.30; sabato e domenica 15 – 17.20 – 20.10 – 22.30; da lunedì a mercoledì 17.20 – 20.10 – 22.30.