Scrittrici contemporanee raccontano donne che le hanno ispirate

2021-11-03 06:32:08 By : Ms. Tina Lee

Mosche d'oro è la nuova collana di biografie di donne scritte da donne, e curata da tre donne

Tous les deux enlacés, entrambi allacciati, intonava Jeanne Moureau in una delle canzoni più celebri a cui abbia dato voce (e corpo, nei panni di Catherine in Jules e Jim di Truffaut). È un verso perfetto anche per descrivere le protagoniste della nuova collana di biografie di donne. Si chiama Mosche d'oro, è edita da Giulio Perrone Editore e debutta proprio con Jeanne Moreau.

Ciascun volume include due donne e non una: la donna raccontata ma anche quella che la racconta. Le curatrici della collana – tre donne, scrittrici anch'esse – hanno chiesto ad alcune tra le più interessanti autrici italiane contemporanee di raccontare ciascuna una donna che è stata cruciale nella propria formazione personale. Umana, prima di tutto, ma anche letteraria.

Le curatrici sono Nadia Terranova, Viola Lo Moro e Giulia Caminito e hanno scelto il nome della collana in omaggio al romanzo Le mosche d'oro di Anna Banti, scrittrice e biografa di altre donne a sua volta (della pittrice Artemisia Gentileschi, della scrittrice Matilde Serao). Le figure che ogni biografia narrano hanno come mosche esser moleste sovvertendo molte regole, ed esser preziose.

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Tra di loro non solo scrittrici. Ci saranno scienziate, attrici, militanti, designer e altre ancora. Maria Rosa Cutrufelli racconterà la sindacalista Maria Giudice, che fu madre di Goliarda Sapienza. Elvira Seminara svelerà l'artista e scrittrice surrealista Lisa Carrington e Beatrice Masini getterà luce nuova su Louisa May Alcott. Simonetta Sciandivasci darà voce alla scrittrice e poeta Dolores Prato e Chiara Sfregola si occuperà della designer e architetta Anna Castelli Ferrieri. Tra nomi poco conosciuti, oppure troppo un lungo dimenticato, ci sono anche donne molto note da riscoprire da un angolo visivo diverso, illuminato dallo sguardo delle scrittrici che le raccontano e dalla loro relazione con esse.

Comincia Lisa Ginzburg con Jeanne Moreau che ha costruire un modello di femminile inscalfibile. Non perché non sia stata, come tutte, travolta, delusa o persino ferita ma perché ha tenersi intera in mezzo al tourbillon de la vie, decidendo per se stessa con rigorosa lucidità e passione sempre al centro la sua. Quella per la recitazione, cioè per tutti i chiaroscuri della vita che ha esplorato, sperimentato e abitato, non solo sullo schermo.

La prossima mosca d'oro sarà invece l'astrologa, scrittrice e traduttrice Lisa Morpurgo che pur essendosi avvicinata tardi all'astrologia ne ha rivoluzionato completamente il corso. La racconta Melissa Panarello lasciando intravedere quale tensione animasse la sua ricerca, divisa tra l'attrazione verso il cielo, il mistero, l'invisibile e la radice del pensiero razionale che trattiene al suolo, aggrappato al tangibile e al visibile. Lisa Morpurgo esplorava le stelle per leggere le persone.

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Non sono mai semplici biografie. Più biografie sentimentali che svelano l'intreccio di due esistenze raccontando come la vita e il lavoro di una donna, quella raccontata, hanno influenzato vita e lavoro di un'altra donna, la scrittrice, che nella prima ha riconosciuto un modello, un punto di riferimento, ispirazione e guida. Tous les deux enlacés.