Per celebrare i 100 anni della fragranza icona, la maison di Rue Cambon immagina 123 preziosi dalla scia senza tempo.

È il 1921 quando il primo "profumo di donna, con profumo di donna" composto da Ernest Beaux e Gabrielle Chanel lasciò senza parole (solo molti desideri) il mondo intero. Una fragranza dalla modernità assoluta, un packaging dalla purezza mai vista, un nome dal mistero dalla voglia di essere scoperto. È il 2021 e il profumo Chanel N°5 sta ancora rivoluzionando il mondo della profumeria. È il 1932 e Mademoiselle Coco ribalta i codici dell'Alta Gioielleria francese con una collezione unica realizzata in platino e diamanti nati per chi li guarda e chi li indossa in un'altra dimensione, onirica, lussuosa e lussureggiante. È il 2021 e l'Haute Joaillerie di Chanel scrive ancora la storia dei sogni più preziosi, dentro e fuori i cassetti. "Gabrielle Chanel si è avvicinata a questi due mondi con gli stessi valori visionari, sottolineando l'audacia e la ricerca dell'eccellenza", racconta Patrice Leguéreau, Direttore dello Studio de Création Joaillerie di Chanel. "Ho voluto ritrovare questo gesto creativo in questa collezione, pensata come un viaggio nei meandri dell'anima del profumo N°5, dall'architettura del flacone all'esplosione olfattiva della fragranza. Il pezzo forte di questa collezione unica è una collana iconica ed eccezionale con un diamante taglio da lavoro da 55 Nasce così la nuova collezione di Alta Gioielleria Chanel dedicata al profumo più famoso al mondo, che quest'anno compie 100 anni.

Dal flacone alla scia, i 123 pezzi straordinari sprigionano le diverse sfaccettature del profumo N°5 e dell'universo che ruotano alla Maison di Rue Cambon. L'audacia della creazione, la nobiltà dei materiali, la seduzione in punta di polpastrello a cui si aggiungono un'allure intima e un fascino eterno, potente, sacro, la Collezione N°5 riflette le caratteristiche principali del mitico profumo attraverso un savoir faire geniale e un bouquet di gemme rare immaginate/realizzate/coccolate dal Creation Studio dei gioielli Chanel. A partire dal tappo. Il taglio smeraldo, di forma rettangolare, ricorda il perimetro di Place Vendôme a Parigi, storica dimora di Coco fra le stanze del Ritz Hotel. Realizzato in cristallo di roccia o tempestato di diamanti, onice, perle, zaffiri gialli, il prezioso ottagono, attraverso sapienti giochi di trasparenze, viene tradotto fra le trame di anelli maestosi, uno fra tutti il ​​Diamond Stopper con un diamante da 5, 21 carati. La più riconoscibile, la silhouette geometrica del flacone si legge tra le righe di diamanti bianchi e gialli, zaffiri a cascata su collane, spille e orecchini a goccia, come la collana Chanel N°5 Abstraction, equilibrio perfetto di sfumature di sfumature poetiche. Al contrario, la silhouette del flacone è nascosta anche in un prezioso orologio dall'intarsio di madreperla e ceramica nera con una decorazione floreale ispirata a gelsomino, rosa e ylang-ylang.

Numero Cinq. Il N°5. Un numero, un universo di coraggio e sensualità. Il design del numero 5, diventa una delle firme emblematiche di questa collezione e traccia un legame inscindibile fra i 123 pezzi che la compongono come un fil rouge, anzi doré. È decentrato su un girocollo in oro giallo e diamanti che lascia esplodere una goccia di berillo dorato. Nella versione XL, il 5 ravviva l'audacia della collana Eternal N°5 che può trasformarsi in un girocollo, in cui il numero 5 può essere indossato anche come spilla. Nel cuore della fragranza, gelsomino di Grasse, rosa di maggio, ylang-ylang sbocciano in bouquet colorati anche fra i preziosi della collezione, conservando tutta la loro leggerezza. La freschezza del gelsomino, che ricorda una stella, profuma una nuvola di diamanti, mentre la rosa di maggio fiorisce attraverso petali di zaffiri rosa e l'ylang-ylang, realizzato a forma di sole, regna al centro di collane luminose. Per tradurre la rivoluzione olfattiva del profumo Chanel N°5, la maison ha desiderato creare una collezione tempestata diamanti che si irradiano e si fondono sui corpi come un profumo, dopo goccia.