“Festival delle Alici”: volti, immagini e colori dell’evento più atteso dell'estate - QuiCosenza.it

2022-08-12 21:08:11 By : Ms. Joan Shaw

Un festival all’insegna della magia, dello spettacolo, della bontà, della musica e della cultura. Un vero e proprio villaggio fieristico immerso nel borgo marinaro di Fuscaldo

FUSCALDO (CS) – Dopo due estati volate via nel segno delle restrizioni anti-Covid, c’è voglia di riprendersi la vita, almeno un po’. A darne prova, le migliaia di persone che dal 29 al 31 luglio hanno “invaso” le strade di Fuscaldo, per il Festival delle Alici, l’evento che dal 2011 ha acceso i riflettori su uno dei borghi marinari più caratteristici e belli della costa tirrenica.

Un evento che senza dubbio è divenuto punto di riferimento per un turismo di eccellenza, che riesce a coniugare cultura e tradizioni, ambiente e gastronomia, arte e storia. Non a caso, le migliaia di presenze, calabresi e non, hanno premiato la lungimiranza di un’amministrazione che ha voluto scommettere su una manifestazione unica e rara, capace di stupire e di meravigliare attraverso la riscoperta e la valorizzazione delle peculiarità del territorio: gli affascinanti beni culturali, la tradizione marinara, la gastronomia, l’arte, la storia e l’innato spirito di accoglienza tutto firmato made in Calabria. Luoghi che profumavano di arte e di sapori inconfondibili. Le alici di Fuscaldo, si confermano, sinonimo di eccellenza.

Un festival all’insegna della magia, dello spettacolo, della bontà, della musica e della cultura. Un vero e proprio villaggio fieristico con oltre 70 aree attrezzate all’interno delle quali  è stato possibile degustare varie e diverse specialità, tutte a base di alici di Fuscaldo: dall’antipasto fino al dolce. La manifestazione è stata seguita e trasmetta in diretta da RLB, la radio ufficiale dell’evento che, ormai, per la cittadina di Fuscaldo è diventata una vera e propria tradizione: “una festa nella festa”.

L’edizione 2022 del Festival delle Alici, è stata patrocinata dalla provincia di Cosenza e dalla Regione Calabria e proprio nella prima serata, la ridente cittadina del cosentino, ha siglato tre gemellaggi significativi a partire dal Comune di Tropea famoso per la cipolla rossa, di Diamante che si identifica per il peperoncino e per finire Spezzano della Sila per la tipicità dei suoi funghi e delle patate.

“Nella nostra visione di rilancio dell’evento, uno dei punti cardini è la condivisione. Ovvero, dar vita ad una manifestazione la cui anima ed il cuore pulsante siano gli standisti, la macchina organizzativa e tutti i volontari che stanno collaborando da mesi. Oltre ovviamente agli artisti ed a coloro i quali sono parte integrante della tre giorni” – dice con orgoglio il sindaco Giacomo Middea. “Un’altra bella novità è rappresentata, indubbiamente, dalla rete dei grandi festival calabresi, che si traduce in una cooperazione ed in una presenza fattiva, all’interno di quello che sarà il nostro villaggio fieristico, delle amiche e degli amici di Diamante, di Tropea e di Spezzano della Sila”.

Al fine di rendere efficace il confronto all’evento sono intervenuti e hanno interagito ai workshop le massime cariche istituzionali della Regione Calabria, l’assessore al ramo Gianluca Gallo, dirigenti e funzionari le cui azioni intervengono sul P.O. Feamp 2014/2020, i Flag calabresi e i Flag partner di attività di cooperazione, come i Flag e le istituzioni regionali della Sardegna, con cui il Flag “ La perla del Tirreno”.

Il Flag “La Perla del Tirreno”, Gruppo di Azione Costiera, ha dato il via, al progetto/evento “Tyrrenian Sea Cluster”  in attuazione del bando di misura 5.68 della Regione Calabria. Promuovere e incentivare un piano dedicato al turismo d’esperienza e all’enogastronomia integrata e legata al mare, in collaborazione con tutte le realtà di sviluppo locale presenti sull’area. Inoltre, il pubblico di Fuscaldo è stato conquistato dai due Show Cooking quello dello Chef stellato Enzo Barbieri e  quello presentato dal Flag con lo Chef Gianluca De Angelis. 

Trascorsa dolce e impetuosa la tre giorni che tutti, non solo i fuscaldesi, aspettavano trepidanti. Momenti suggestivi ed emozionanti. Artisti che grazie alla loro professionalità ed eleganza hanno scavato nel profondo degli scenari del presente restituendo ai tanti, che percorrevano le strade di Fuscaldo, l’immagine di una Calabria capace di sorprendere con la sua inesauribile bellezza.

Come poteva, un Festival così ben riuscito, concludersi se non con i famosi fuochi d’artificio che hanno incantato, in riva al mare e con gli occhi puntati al cielo i presenti che si sono lasciati rapire dai meravigliosi giochi pirotecnici. Ed è così che il “Festival delle Alici 2022″ è divenuto uno spettacolo mozzafiato.

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Dopo un breve pedinamento, i poliziotti hanno fermato una moto sospetta che ha poi accelerato fuggendo e lasciando uno zainetto

DIAMANTE (CS) – Nella serata di ieri 11 agosto, su disposizione del Questore di Cosenza, il personale del Commissariato di P.S. di Paola , con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Calabria, ha effettuato dei servizi mirati che hanno interessato sia il centro abitato che le zone periferiche del Comune di Diamante.

Intorno alle ore 21.00, il personale operante, mentre percorreva la Statale SP 15, ha notato una persona sospetta con un casco di colore nero,  a bordo di una moto da Cross, priva di luci posteriori e con la targa rialzata.

Dopo un breve pedinamento, gli Agenti hanno deciso di procedere al fermo ed al controllo della moto, ragion per cui, con l’utilizzo del lampeggiante e della paletta segnaletica, hanno intimato al conducente di fermarsi. L’uomo improvvisamente ha accelerato e, con un movimento repentino del braccio sinistro, ha abbandonato sul manto stradale uno zainetto, dandosi a precipitosa fuga.

Tempestivamente gli operatori hanno provveduto a recuperare lo zainetto mettendosi subito all’inseguimento della Moto che, si allontanandosi ad alta velocità, ha fatto perdere le proprie tracce.

Dal successivo controllo si è appurato he all’interno dello zainetto vi erano tre buste di cellophane  contenenti  sostanza stupefacente del tipo Marijuana, per un peso complessivo di Gr. 518.59, debitamente sequestrati.

L’evento, che si svolgerà i prossimi 17, 18 e 19 agosto, è frutto della sinergia tra l’amministrazione comunale e lo chef Enzo Barbieri al quale è affidata la direzione artistica

COSENZA – Alessandro Porco, sindaco di Aprigliano, apre la conferenza stampa di presentazione di Calici a Corte (Sala degli Stemmi, Provincia di Cosenza), svelando un piccolo aneddoto su come lui ed Enzo Barbieri, chef di fama internazionale, si siano conosciuti. “Un giorno, presi il telefono, mi presentai e, senza troppi giri di parole, lo invitai a visitare Aprigliano e gli incantevoli borghi da cui è composto. Enzo accettò subito di buon grado”. Lo chef Barbieri si lasciò contaminare dalle atmosfere rarefatte di quei vicoli antichi, entrò in contatto con l’essenza più profonda degli abitanti del luogo, che gli spalancarono le porte delle loro case, facendo a gara per offrigli uno dei piatti tipici di queste parti. “E’ stato un amore a prima vista”, racconta Barbieri, rievocando la prima volta in cui, accompagnato dal sindaco, passeggiò per le stradine di Aprigliano. Da quell’incontro, nel giro di poco tempo, nacque la prima edizione di Calici a Corte. L’evento, che prende il nome da una delle suggestive contrade del paese, registrò uno straordinario e inaspettato successo. Tre anni dopo, quella magia sta per tornare. La lunga pausa ha fatto sì che nuove idee prendessero forma: “E’ un azzardo – afferma Barbieri – perché abbiamo immaginato una manifestazione che non ha eguali. A partire dai sapori e dai profumi di questo angolo di Calabria, la nostra ambizione è quella di realizzare un turismo d’elite, lento e consapevole. Vedrete, questa manifestazione crescerà di anno in anno! Aprigliano – continua chef Barbieri – ha un grande potenziale, un valore aggiunto rappresentato dalla passione sconfinata che anima il giovane gruppo di amministratori, guidato dal sindaco Alessandro Porco. Un legame, quello tra lo chef di Altomonte e il Comune di Aprigliano, destinato a diventare indissolubile. “L’amministrazione comunale – svela nel corso della conferenza stampa il sindaco di Aprigliano – ha deciso di conferire a Enzo Barbieri la cittadinanza onoraria, visto che sta contribuendo a promuovere con le sue qualità umane e professionali il nostro territorio. Ormai lo consideriamo un apriglianese a tutti gli effetti”. In sala scoppia l’applauso. Barbieri sorride e si commuove. Poi, si entra nel vivo della presentazione. Calici a Corte (ricordiamo che questa è la seconda edizione) è in programma nei giorni 17, 18 e 19 agosto.

Dalla platea qualcuno domanda il perché di queste date: dopotutto, siamo nel cuore dell’estate e le persone sono in giro ad affollare i più rinomati luoghi di villeggiatura. “Non siamo interessati alla quantità dei visitatori che verranno ad Aprigliano – risponde con disincanto il direttore artistico Enzo Barbieri – ma alla qualità delle presenze. Un turista che parteciperà al nostro evento equivale a cento turisti che scelgono di andare da un’altra parte”. Bellezza del paesaggio e qualità della “Enzo Barbieri street-food”. Questo il connubio della manifestazione. “Valorizzeremo il borgo – spiega il sindaco Alessandro Porco – riaprendo le vecchie cantine. Oltre alla degustazione di ottimi vini, si potranno assaporare i piatti della tradizione preparati dalle sapienti mani di chef Enzo Barbieri. Un’esperienza sensoriale unica che sarà accompagnata dalla musica itinerante di straordinari artisti di strada”. Nel corso della conferenza stampa, in realtà, il direttore artistico Enzo Barbieri e il sindaco di Aprigliano Alessandro Porco non si sbottonano. L’intento è quello di stupire i visitatori che arriveranno, contando sull’effetto sorpresa. Poche, dunque, le anticipazioni concesse ai giornalisti, tra cui l’annuncio della presenza, nel corso di una delle tre serate, del campione del mondo di pesto genovese Sergio Muto. “Sergio – spiega il sindaco – è nato  ad Aprigliano. Poi si è trasferito in Germania, dov’è diventato un’eccellenza. Ora ritornerà per l’occasione” Altra chicca: Poste Italiane darà il proprio contributo all’evento. L’amministrazione comunale e l’associazione “Compagnia i Spaccamattuni” hanno infatti richiesto uno speciale annullo filatelico: nella serata del 19 agosto sarà infatti possibile timbrare con il bollo Calici a Corte 87051 Aprigliano le corrispondenze presentate allo stand allestito presso Palazzo Vigna. Coloro che invece vorranno ammirare lo chef Barbieri all’opera potranno andare a scovarlo nelle cucine dell’antica dimora Cribari. Gli eccellenti piatti della tradizione calabrese saranno accompagnati da vini della Provincia di Cosenza: re indiscusso dell’evento sarà il magliocco. “E’ un vitigno che io adoro, lo berrei anche al mattino presto al posto del latte”, scherza Enzo Barbieri. Non resta allora da inserire Calici a Corte tra gli appuntamenti da non perdere nel corso della prossima settimana. “Venite ad Aprigliano – esorta il sindaco Alessandro Porco – per trascorrere una serata tranquilla, all’insegna della qualità e del benessere, degustando un buon vino e mangiando un buon cibo. La Calabria è questa. Vi aspettiamo”.

Dal 2015 ad oggi, però, nulla pare essere cambiato in tema di prevenzione e tutela del territorio

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Sembra quasi uno scherzo del destino: oggi, 12 agosto 2022, dalla provincia di Reggio Calabria arrivano immagini di allagamenti che fanno paura. Sette anni fa, invece, 12 agosto 2015, immagini molto simili arrivarono da Corigliano Rossano, che, all’epoca, erano ancora due comuni separati. Il maltempo e le forti piogge provocarono l’esondazione di molti dei torrenti che, avendo origini nella Sila Greca, sfociano nel mar Ionio, nelle zone a ridosso di Schiavonea e Sant’Angelo. L’acqua travolse tutto ciò che si trovò di fronte ed il vero miracolo è che non ci furono vittime. I danni furono ingenti, certamente superiori (e non di poco) a quelli che sarebbero stati in caso di un’adeguata manutenzione del territorio.

Le immagini di oggi che provengono dal reggino, probabilmente, risuonano come un monito, alle quali si uniscono le richieste di una popolazione che richiede maggiore attenzione nella tutela del territorio; attualmente sono diversi i torrenti, che si trovano pieni di detriti e vegetazione.

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