Diamanti, zaffiri e rubini: la storia (e il peso) della Corona sul feretro di Elisabetta

2022-09-16 21:00:59 By : Ms. susan zhang

Come da tradizione, a Westminster è iniziata la camera ardente, occasione per il popolo britannico di stringersi intorno a Elisabetta II, morta l’8 settembre a 96 anni, per l’ultimo saluto prima dei funerali di Stato che si svolgeranno lunedì 19.

Il feretro della Regina è collocato al centro della Westminster Hall, costruita nel 1097, la parte più antica del complesso di edifici che ospita il Parlamento. Sopra la bara, accanto allo scettro e al globo, è posta la Corona Imperiale di Stato, il più conosciuto tra i gioielli della Corona, di valore inestimabile e di peso non indifferente: oltre un chilogrammo.

Fu realizzata nel 1937 per la cerimonia di incoronazione di Re Giorgio VI, il padre di Elisabetta. Proprio il peso eccessivo fu all’origine della decisone di creare una nuova corona per sostituire quella precedente, risalente alla regina Vittoria.

La struttura della Corona Imperiale che racchiude il berretto di velluto porpora è realizzata in oro, argento e platino ed è tempestata di pietre preziose collezionate nel corso dei secoli dalla famiglia Reale. Sono circa 3mila: 2 868 diamanti, 273 perle, 17 zaffiri, 11 smeraldi e 5 rubini. 

Le pietre più rinomate sono 4:

Lo zaffiro di Sant’Edoardo, la gemma più antica della collezione Reale, risalente all’XI secolo, sarebbe appartenuta a Edoardo il Confessore che l’avrebbe indossata, montata su un anello, in occasione della sua incoronazione. La pietra è ora incastonata al centro della croce che sovrasta la corona.

Il diamante Cullinan II, un taglio di 317 carati dal diamante grezzo più grande mai ritrovato, il Cullinan o Stella d'Africa. La straordinaria pietra proveniente da una miniera nel territorio dell’attuale Sudafrica allora sotto il dominio britannico, fu donata nel 1907 a Edoardo VII in occasione del suo 66esimo compleanno. Nel 1909 il Cullinan II fu fissato nella parte anteriore della precedente corona, sotto il rubino del Principe Nero a sostituire lo zaffiro Stuart che venne spostato sul retro dove è anche attualmente. 

Lo zaffiro Stuart è uno zaffiro blu di 104 carati (20,8 grammi) la cui origine è oscura, forse dall'attuale Afghanistan, e probabilmente apparteneva in origine a Carlo II.

Il rubino del Principe Nero è montato sulla croce nella parte frontale della corona. Si pensa che sia stato indossato da Enrico V nel 1415, durante la Guerra dei Cent'anni, in occasione della battaglia di Agincourt, quando gli inglesi sconfissero i francesi a Calais.

Per l'incoronazione Carlo III indosserà la storica corona di Sant'Edoardo che dal 1661 è posta sul capo dei monarchi britannici e che pesa oltre due chilogrammi. Al termine della cerimonia indosserà la Corona Imperiale di Stato per lasciare l'Abbazia di Westminster.

La porterà anche lui come sua madre nelle occasioni più solenni e in particolare in occasione dell’apertura dei lavori del Parlamento.

L’ultima volta che Elisabetta II ha presenziato alla cerimonia con la corona sul capo è stato nel 2019 ma per l’occasione fu usata una versione più leggera dell’ornamento. 

L’anno prima, ricorda Bbc, la Regina aveva scherzato a modo suo sul peso: “Non si riesce ad abbassare lo sguardo per leggere il discorso, bisogna tenerlo in alto per non spezzarsi il collo”. 

Nel 2021, l’ultima volta che ha presenziato alla cerimonia, Elisabetta II non ha indossato la corona. Nel maggio di quest’anno è stato Carlo a sostituirla dopo che i medici avevano consigliato la regina di rinunciare al suo “Queen’s Speech”. E la corona era rimasta appoggiata sullo scranno.