Dall'Italia alla Svizzera in treno, tra natura e cultura nell'Oberland bernese. - latitudini

2021-11-22 01:55:27 By : Mr. Kevin Gong

Viaggia comodamente in treno, godendoti il ​​panorama che scorre come in una galleria di grandi quadri naturalistici. Da Domodossola a Berna è possibile salire e scendere, sostando in piccoli borghi o sul lago incantato fino ad arrivare a Berna, capitale della Svizzera.

Dalla stazione di Domodossola prendi il Trenino Verde delle Alpi, e dopo aver attraversato il Sempione in un attimo sei Briga, in Svizzera. Dalle ampie finestre scorrono le immagini delle prime valli, poi i carri salgono verso le vette alpine e scendono, in un allegro e spettacolare saliscendi. Eccoci a Kandersteg, nell'Oberland bernese: suggestivi altipiani si alternano a maestose vette e laghi alpini.

Siamo a circa 1.200 metri di distanza. Il paesaggio è intatto, circondato dai massicci Jungfrau-Aletsch, dove c'è il tetto d'Europa e il famoso muro dell'Eiger, con le case con i tetti di ardesia, il fascino delle località di primo Novecento e tante offerte per vacanze attive.

Vanta una rete di oltre 550 chilometri di sentieri per chi ama il trekking e la mountain bike d'estate e che d'inverno ricoprendosi magicamente di bianco diventa il must per lo sci di fondo o alpino, con anelli e piste adatte a tutti, dal principianti. e bambini, fino ai più esperti.

Tutto qui è ben curato con balconi fioriti, ponti in legno sul fiume, e la tipica architettura aggraziata e perfetta. E poi gli alberghi di una volta, e la chiesa con il campanile che sembra squarciare l'azzurro del cielo.

I dintorni di Kandersteg offrono splendide viste. Come quello del Lago di Oeschinen, un incanto alpino dove si può camminare in inverno sulla superficie ghiacciata, raggiungibile a piedi e in funivia.

In estate è meta di divertenti e romantiche escursioni con barche a remi. Per gli amanti dell'arrampicata ci sono alcune vie ferrate di diversi livelli di difficoltà, come la famosa Kandersteg-Allmenalp.

D'inverno è il posto giusto per i fondisti, con oltre 50 km di piste. E dopo la fatica dello sci, niente di meglio che rinvigorire i piatti tipici: raclette, fonduta o rösti, il famoso piatto a base di patate servito con salse o contorni.

Nell'ultima settimana di gennaio Kandersteg si trasforma di nuovo ai tempi della Belle époque. L'intera cittadina è addobbata e gli abitanti vestiti con abiti d'epoca; si organizzano eventi e cene a tema, concerti e sport ispirati alle mode di quegli anni, attrezzati come allora.

Si scia con gli sci di legno e si organizzano gare di slitte trainate da cani. È l'evento clou, ma durante tutto l'anno sono tante le iniziative, con incontri, concorsi, feste.

Oltre al treno, la rete di trasporti pubblici permette di muoversi comodamente. E così, a pochi passi dall'hotel puoi prendere un autobus che in 10 minuti ti porta al fantastico Blausee. Uno spettacolo unico e molto confortevole racchiuso nel Parco Naturale del Blausee, natura incontaminata su 20 ettari di bosco e lago.

Il minuscolo Lago Blausee, è una perla delle Alpi Bernesi, con le sue trasparenti acque verde smeraldo che provengono da sorgenti sotterranee, abitate da numerose trote. Si tratta infatti di un allevamento controllato e biologico. Sulle sue sponde un albergo con spa, ristorante, bar e area pic-nic. 

Tropical House Frutigen è una serra, ma definirla così è riduttivo. Si tratta di un sistema complesso che, sfruttando l'acqua sorgiva di un tunnel sotterraneo, ha creato una serra tropicale unica nel suo genere. Ci sono caffè, cacao, maracuja profumata, papaye, avocado, guava. Percorsi didattici per scoprire come nascono caffè e cacao, i tanti tipi di pepe e peperoncino.

Un universo parallelo che ci catapulta al Tropico. E per un'esperienza di immersione totale, all'interno del vivaio è disponibile una cabane per trascorrere una notte romantica nella giungla tra piante e profumi esotici.

Ma non è tutto, sempre grazie alle acque calde, e utilizzando energie rinnovabili, è stato realizzato anche un allevamento di storioni con un'area didattica che permette di conoscere tutto il processo per ottenere un ottimo caviale. Dalle finestre sotto le grandi vasche è possibile osservare anche i maestosi pesci d'acqua dolce.

In meno di un'ora da Kandersteg preso il Trenino Verde delle Alpi percorrendo un paesaggio incantato si raggiunge Berna, capitale della Confederazione Svizzera.

Si entra in città attraverso il ponte sull'Aare, il fiume più lungo della Svizzera. Gli orsi, simbolo della città, vivono vicino al ponte: la loro “casa” è il BarenPark, un grande appezzamento di terreno sulle rive del fiume dove vive pacificamente una famiglia di tre orsi.  

Sempre in riva al fiume, oltre a belle case con terrazzi, finestre e giardini, c'è l'edificio dove c'era la prima fabbrica Lindt, qui nacque il famoso cioccolato.

Centro storico della città, l'Altstadt è Patrimonio dell'Umanità UNESCO dal 1983. Omogeneo, austero ed elegante, è in arenaria grigia. Con le case senza balconi, le strade acciottolate, le numerose fontane rinascimentali, dominate da figure a volte inquietanti, come l'orco che mangia il bambino, e altre molto più miti. Il centro si scopre facilmente a piedi lungo la strada principale, che incrocia quella del mercato.

Si cammina sotto i portici dove si trovano gallerie d'arte, negozi eleganti, cioccolaterie. Le cave sono curiose: ci sono oltre duecento botole che conducono nelle antiche cantine un tempo utilizzate per il vino e che oggi ospitano locali, enoteche, negozi, ma anche cinema e teatri.

Il simbolo di Berna è per molti la Torre dell'Orologio, da ammirare con il naso all'insù quando il meccanismo in bella vista si attiva al cambio dell'ora. Ma è la magnifica cattedrale, la Berner Münster, in stile tardo gotico ad attirare maggiormente l'attenzione. Nei giardini adiacenti potrete rilassarvi al sole, giocare a bocce e prendere l'ascensore per raggiungere le rive del fiume.

Il Museo storico di Berna, il secondo museo storico più grande della Svizzera. Qui si possono ammirare dieci mostre permanenti di storia, archeologia, etnografia. E c'è l'unico museo dedicato ad Einstein, un interessante excursus della sua vita per conoscere l'uomo e il fisico.

Fu a Berna, dove visse per 7 anni, che diede vita alla famosa formula E = mc². L'atmosfera della città potrebbe quindi essere anche un toccasana per i nostri neuroni...

Sulla collina oltre il fiume si trova la struttura ondulata del Zentrum Paul Klee. Progettata dal famoso architetto Renzo Piano, è una costruzione contemporanea ispirata al paesaggio in cui si inserisce idealmente con le sue onde in acciaio e vetro. 

Il centro ospita mostre temporanee dedicate alla produzione dell'artista svizzero e ha in archivio oltre 4000 opere di Klee. Offre inoltre mostre temporanee di artisti moderni e contemporanei, organizza eventi e concerti. Klee ha preso ispirazione dall'ambiente circostante e il complesso invita a bellissime passeggiate con 18 sentieri che prendono il nome dai capolavori di Klee.

Accanto, nel parco, il ristorante Schöngrün accoglie gli ospiti in una struttura in stile liberty con una graziosa terrazza.

L'ultimo mercoledì di novembre si svolge il mercato delle cipolle. Un momento da non perdere, genuino, popolare e popolarissimo.

Bellissimo il mercatino di Natale in piazza del Duomo. Per tutto il periodo dell'Avvento la città si accende di luci, candele, addobbi natalizi che creano atmosfere magiche.

Il Trenino verde delle Alpi parte ogni due ore da Domodossola lungo la più che centenaria linea del Sempione e del Lötschberg. La ferrovia è stata costruita in gran parte da manovali italiani, risale al 1913 e offre un viaggio panoramico comodamente seduti mentre si guardano le montagne, le colline, i paesi e i paesaggi naturali passare dalle ampie finestre.

Il viaggio dura meno di due ore con fermate a Briga, Eggberg, Ausseberg, Hohtenn, Goppenstein, Kandersteg, Frutigen, Mulenen, Spiez, Thun, Munsingen, Berna. Viene utilizzato il 95% di energia idroelettrica sostenibile.

Il bello di questi treni è che con un biglietto unico a tariffe promozionali per i turisti si possono fare fermate lungo tutte le fermate e lo si può utilizzare anche per una crociera sul Lago di Thun. 

Il biglietto giornaliero speciale costa 59 euro, è gratuito per i bambini e costa 15 euro fino a 16 anni. E con la Adventure Card l'esperienza è ancora più intensa www.bls.ch/cartagiornalieraerlebniscard.ch/it

Ristorante Ruedihus - Un posto da segnalare sia per il cibo che per la posizione. Uno chalet storico in una cornice eccezionale dove gustare zuppe, rösti in diverse varianti, carni e tanto altro. Parte del giardino è uno dei sei giardini Ricola, dove dimorano le 13 erbe alla base delle famose caramelle. www.doldenhorm-ruedihus.ch/ruedihus

Nico's Restaurant è il ristorante dell'hotel Alfa Soleil, cucina tradizionale e fusion.

Ristorante Rosengarten all'interno del Giardino delle Rose: centinaia di tipi di rose e una vista dall'alto notevole del centro storico, www.rossengarten.be

Ristorante Kornhauskeller. Il rinomato locale nel centro della città è uno spazio unico e monumento nazionale. Una grande cantina riccamente decorata con enormi lampadari e un enorme colpo.

Alle pareti quadri di artisti contemporanei. Cucina bernese, tipica della regione, buona scelta di vini e liquori. www.Kornhauskeller.ch

Hotel Alfa Soleil, www.alfasoleil.ch Questo accogliente hotel, aperto negli anni '60 come motel americano, è diventato un piacevole boutique hotel.

A Berna l'hotel Kreuz è un confortevole e centrale albergo a tre stelle, ideale per il turismo d'affari e per un city break. www.hotelkreuz-bern.ch

Dormire con gli orsi. Nell'ex capannone della dogana, un Pop-up Hotel con vista sul Parco dell'Orso, una suite duplex con due bagni, un soggiorno e una piccola cucina, elegantemente arredata, di alta qualità e su misura.

Testo di Teresa Scacchi Foto di Teresa Scacchi e archivio dell'Ente svizzero per il turismo | Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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