MILANO - Che Silvio Berlusconi abbia simpatia, non solo umana, per Vladimir Putin e il suo sistema di potere, sono fatti. Tanti, e tali, che ai buoni di memoria sorprende di più il profilo basso tenuto così a lungo da padre del centrodestra italiano sull’invasione in Ucraina. La sua liaison con Mosca è stata l’architrave geopolitica dei quattro governi Berlusconi tra 2001 e 2011, cosparsi di numerose visite dell’imprenditore-politico.
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