Appuntamenti dal 19 novembre 2021 - ArteVarese.com

2021-11-22 01:51:28 By : Ms. Flora Zhu

Como - Dal 25 novembre la Pinacoteca Civica ospiterà la mostra Manlio Rho. Sintesi dell'astratto. La pittura e il suo archivio, organizzata in occasione del 120° anniversario della nascita dell'artista. La mostra, che sarà inaugurata alle ore 18, parte dal patrimonio dell'archivio dell'artista, conservato dalla famiglia, indaga le peculiarità della pittura astratta a Rho (Como, 5 febbraio 1901 - 7 settembre 1957) attraverso alcuni lavori con studi e varianti, facendo emergere il "metodo" attraverso il quale l'artista arriva a definire l'equilibrio di colori e forme presenti nelle sue composizioni. Un metodo basato non solo sulla regola geometrica, ma anche sullo studio dei capolavori del passato, sulla ricerca dell'astrazione europea e delle arti applicate, primo fra tutti il ​​design per la moda. Oltre ai dipinti, la mostra espone bozzetti, trasparenze e variazioni delle opere su tela, oltre a studi sul colore. Una sala offre anche la ricostruzione dello studio dell'artista attraverso oggetti, documenti e mobili. Fino al 6 febbraio 2022. Orario: martedì - domenica 10.00 - 18.00; prenotazione obbligatoria pinacoteca@comune.como.it - ​​tel. 39 031 252472

Busto Garolfo - Sabato (20 novembre alle 17) nelle sale di Villa Brentano apre al pubblico la mostra “Crowded Brains“, firmata dal duo Urbansolid. Gli artisti puntano, con le loro opere, a mettere in luce il paradosso di un montaggio fisico da evitare, in contrapposizione alle iperconnessioni wireless create dal mondo virtuale. Come sempre Urbansolid gioca sull'efficacia dell'ironia nel presentare opere di denuncia sociale e nell'evidenziare le problematiche relative alla società contemporanea. Gli artisti adattano, a loro piacimento, la tecnica della scultura classica all'uso della street art. Attraverso la fusione con materiali da costruzione industriale colati in gomme anatomiche, aggiunti all'uso di argilla e plastilina, portano le composizioni ad un risultato contemporaneo e moderno. La sintesi proposta mette in luce il ruolo del mezzo di comunicazione che sostituisce il consueto con una nuova forma di interazione. La mostra, negli spazi di via Magenta, sarà visitabile fino all'11 dicembre; orari di apertura: martedì - sabato 14:30 - 18:00

Lissone - Il MAC - Museo d'Arte Contemporanea - presenta, dal 19 novembre, "Replay - Installazioni e incontri specifici di contesto sulla museologia contemporanea", progetto a cura di Francesca Guerisoli, che prevede un'ampia riflessione della durata di un anno nella Sala Gino Meloni, sede della collezione dello storico Premio Lissone. La Sala vedrà infatti susseguirsi quattro interventi contestualizzati di artisti contemporanei che svilupperanno singole installazioni a partire dalla collezione e dall'allestimento del Premio Lissone, che saranno di volta in volta accompagnate da due incontri tematici con esperti del il mondo dell'arte. e cultura. Flavio Favelli debutterà con l'inedita installazione ambientale “Casematte” (dal 19 novembre al 29 gennaio), che si propone di stimolare un dibattito sull'idea di collezionare e collezionare arte. L'artista riutilizza mobili e oggetti di epoche diverse e per usi diversi, assemblandoli e creando sculture e installazioni, talvolta conferendo loro una nuova funzione d'uso. Con la mostra sono in programma due convegni: il 17 dicembre alle 18 interverrà Lorenzo Balbi, direttore artistico del MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e il 4 gennaio 2022, sempre alle 18, incontro con Francesca Comisso, storica dell'arte, docente e curatore indipendente. Al termine della rassegna verrà pubblicato un libro che sarà sia il catalogo delle quattro installazioni artistiche sia un'antologia degli scritti dei relatori coinvolti.

Varese - “Vivi Papi e le chiesette di Varese. Immagini di un patrimonio da conoscere” è il titolo della mostra organizzata dal Centro internazionale di ricerca per le storie locali e le diversità culturali dell'Università dell'Insubria, da Italia Nostra Varese, Foto Club Varese e Acli Arte e Spettacolo presso il Padiglione Acli. La mostra presenta una serie di immagini di alcune chiese sparse nelle castellanze e nelle frazioni di Varese, piccoli gioielli, da scoprire e riscoprire. In particolare ci sono foto di Santo Stefano a Bizzozero, della chiesa di San Cassiano e della cappella di San Rocco a Velate, della "Schirannetta" a Bobbiate, di Santa Maria di Loreto e San Silvestro a Cartabbia, di Sant' Anna a Biumo Superiore, Sant'Imerio a Bosto, l'antica chiesa di Sant'Ambrogio Olona, ​​la chiesa dell'Immacolata in Prima Cappella e la chiesa dell'Annunciata in Santa Maria del Monte. L'arco temporale degli scatti, che va dalla metà degli anni Sessanta ai primi anni Duemila, è tale da consentire anche un viaggio nel tempo, recuperando situazioni e ambienti parzialmente mutati. Dall'attività di Papi è nato un archivio che la famiglia ha donato all'Università degli Studi dell'Insubria e che può essere consultato presso la sede del Centro di Storia Locale dell'Università a Villa Toeplitz. La mostra, allestita negli spazi di via Speri della Chiesa, 7/9 si concluderà il 21 novembre, orari di apertura: sabato e domenica 10-12 / 15-18.

Varese - Prosegue la mostra dal titolo “La civiltà dei trampolieri al Museo Archeologico di Villa Mirabello, in Piazza della Motta. Isolino Virginia e i laghi di Varese tra il 5600 e il 900 a.C.”. La mostra intende illustrare le più recenti conoscenze acquisite nel settore palafitticolo esponendo i risultati delle ricerche svolte dagli anni '90 del secolo scorso ad oggi nel insediamenti del varesotto. La mostra si articola in sette sezioni con proiezioni, schermi interattivi e ricostruzioni di interni di case, di un aratro dell'età del bronzo. Numerosi sono anche gli eventi collaterali come laboratori per le scuole, dimostrazioni di archeologia sperimentale e un convegno specialistico dedicato alla presentazione delle più recenti ricerche sulle palafitte nel mese di novembre Fino al 4 settembre 2022 Orario: dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.

Varese - “Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani”, promosso dall'Associazione Genesi, in collaborazione con Fai - Fondo per l'Ambiente Italiano. La mostra itinerante, a cura di Ilaria Bernardi, allestita nelle scuderie della villa, presenta le opere della nuova collezione d'arte contemporanea Collezione Genesi, nata per volontà di Letizia Moratti con l'obiettivo di dare vita e voce ad opere e artisti capaci di parlare al pubblico sulle questioni più urgenti in materia di diritti umani. Dopo Varese, la mostra sarà allestita ad Assisi, poi toccherà Matera e Agrigento, città scelte per essere siti Unesco e sede dei beni del FAI. Le visite guidate e i laboratori partecipativi gratuiti offerti dall'Associazione Genesis per tutti si terranno ogni domenica fino all'8 dicembre. Orario: dal martedì alla domenica: 10:00 - 18:00.

Gavirate - “Green Time” è il titolo della collettiva costituita nell'ex Pretura. L'evento, curato da Fabrizia Buzio Negri, attraverso pittura, scultura e installazioni intende declinare un mondo di temi efficaci, dove si leggono le condizioni per un cambiamento per una società migliore ed ecosostenibile. "Contemporary Art & Environment APS" con i suoi artisti riflette sui problemi dell'ambiente e attraverso un'articolazione di tecniche esecutive e sensibilità espressiva, si propone pertanto di risvegliare, nell'osservatore, una consapevolezza ambientale per il futuro del nostro pianeta. Sono esposte le opere di 27 artisti: Angelo Ariti, Lorella Bottegal, Franco Caspani, Pierangela Cattini, Maria Enrica Ciceri, Gladys Colmenares, Roberta Colombo, Flora Fumei, Martina Goetze, Vinci Guerraepaolo, Antonella Lelli, Franco Mancuso, Raffaela Merlo, Sonia Naccache , Carlo Pezzana, Elisabetta Pieroni, Idillio Pozzi, Elio Rimoldi, Elena Rizzardi, Massimo Sesia, Massimo Sgarlata, Donatella Stolz, 3RE Trezza / Regidore, Roberto Villa, Annamaria Vitale, Marina Von Lukas and Francesca Zichi. La mostra proseguirà fino al 21 novembre; orari di apertura: da venerdì a domenica 15 - 17.

Varese - Prosegue alla galleria Punto sull'Arte la mostra personale di Silvio Portzionato dal titolo “Mirrors”. Nella sede di viale Sant'Antonio è esposta una serie di ritratti femminili inediti di medie e grandi dimensioni, frutto della recente produzione dell'artista. I suoi ritratti non sono immobili: restituiscono lo sguardo, tradiscono intenzioni e hanno la forza di superare la dimensione privata per diventare icone del genere umano. Travestite, truccate, pronte a mettersi in scena per se stesse e per noi, le donne di Portzionato si guardano allo specchio e quindi nei nostri occhi, la conferma della loro esistenza, l'accettazione del loro essere così come sono. Fino al 27 novembre. Orario: Martedì - Sabato 9.30-17.

Bologna - “Buongiorno, signor Morandi” è il titolo della mostra allestita negli spazi di quella che fu la casa-studio del maestro bolognese. Il titolo racchiude l'essenza del progetto, ovvero ricostruire, attraverso una selezione di ritratti, lettere, fotografie e altri materiali, la costellazione di personaggi illustri - amici e conoscenti - che hanno frequentato la casa e incontrato l'artista. Sono esposti disegni di Giorgio Lodi e documenti dell'archivio della musa, o di Carlo Zucchini, curatore della mostra. Lodi si introduce in questa dimensione intima e domestica, presentando i ritratti di alcuni personaggi scelti in base alla loro fisionomia e tratti da foto riprodotte su libri e riviste. Scorrendo i 15 ritratti in mostra, si passa dallo stesso Morandi a critici e storici dell'arte come Francesco Arcangeli, Cesare Brandi, Palma Bucarelli, Roberto Longhi, fino ad artisti, scrittori e poeti come Mario Luzi, Mino Maccari, Giacomo Manzù e Nella Nobili, per raggiungere registi famosi come Michelangelo Antonioni, Vittorio De Sica, Valerio Zurlini o attrici come Monica Vitti e estimatori d'arte come Luigi Magnani e Lamberto Vitali. Interagiscono con i disegni le lettere scambiate tra Morandi ei suoi interlocutori, fotografie e altri materiali preziosi e talvolta inediti. Una testimonianza della ricchezza dei rapporti tra il maestro ei personaggi ritratti da Lodi. Fino al 9 gennaio sabato 14-17, domenica 10-13/14-17.

Milano - City Art presenta “Edit Mode“, mostra collettiva degli studenti del corso di Nuove Tecnologie dell'Arte dell'Accademia di Brera. La mostra è allestita presso lo Spazio Uptown - Circolo IAM Anfiteatro Martesana. Edit Mode, nel software di modellazione digitale è la modalità attraverso la quale è possibile modificare il proprio progetto. Di fronte a un'intensificazione delle informazioni e dei dati in forma digitale, c'è forse bisogno di concretezza e di recuperare il senso di comunità. Da qui la proposta di trasferire nella dimensione fisica la dinamica di un metodo di progettazione virtuale; la città diventa allora il luogo ideale per questa connessione tra spazio fisico e virtuale, da percorrere per mappare nuovi paesaggi. La mostra presenta visioni che mettono in luce processi di identificazione dei luoghi urbani al fine di configurare un ambiente progettuale. La mostra, a cura di Andrea Bertolin, Gabriele Gandini e Brando Argenio, prosegue fino al 28 novembre; orari di apertura: 15-18.

Milano - Wonder Woman in mostra a Palazzo Morando. Il compleanno dell'iconica eroina, ideata dallo spicologo Harry G. Peter nel lontano 1941, viene festeggiato con un'ampia mostra nella sede espositiva di via Sant'Andrea. Si tratta del primo progetto museale nonché della prima mostra in Italia interamente dedicata a uno dei personaggi dell'universo DC, tra i più amati dell'immaginario americano di tutti i tempi. . Protagonista negli anni '70 della serie televisiva americana Wonder woman, ha successivamente conquistato il pubblico con film dedicati alle sue avventure, prima nel 2017 e poi nel 1984. Una storia che ha attraversato diversi campi: dall'illustrazione e fumetto al cinema, dal pop cultura alla moda. Il percorso espositivo è suddiviso in sezioni in cui convivono fumetti e tavole originali, costumi di scena dei film e gli oggetti più iconici utilizzati sul set, come scudi, spade, archi e frecce. La mostra è accompagnata da un ricco sistema multimediale di proiezioni video e animazioni con materiali di repertorio e spezzoni di film e serie TV. Fino al 20 marzo 2022. Orario: martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; Giovedì e sabato fino alle 22:30.

Milano - La Galleria Manuel Zoia ospita Liminal Wild Plants un progetto espositivo articolato in due mostre: la personale di Francesco Fossati e una collettiva curata da Alessandra Sebastiano. Fossati propone una rassegna di opere inedite ancorate al pensiero ecologico contemporaneo. In mostra tele e sculture appartenenti alla serie Organic Pictures (2016-in corso), in dialogo con due opere della recente serie Mirror Leaves (2021). Tutte le opere nascono dall'utilizzo di materie prime, raccolte dall'artista in natura durante la stagione autunnale, derivate da piante selvatiche o ambienti scarsamente antropizzati. Queste sostanze si trasformano attraverso l'utilizzo di altri materiali naturali come cotone organico, lino, carta, metalli preziosi e plastiche naturali, per creare un dialogo tra sapere botanico e credenze popolari. In altre due sale della galleria, il percorso si sviluppa tra le opere di cinque artisti, di generazioni diverse: Marco Bongiorni, Ermanno Cristini, Grabriele di Matteo, Michele Guido e Matteo Messori che, in modi diversi, hanno sperimentato i colori naturali creati da Fossati. Opere che riflettono, a vari livelli, il binomio natura e cultura, portando alla luce urgenze attuali con pratiche e linguaggi eterogenei. Fino all'11 dicembre; orari di apertura: mercoledì - sabato 15 - 19.

Busto A. - Sabato 20 novembre presso lo Spazio Arte Carlo Farioli inaugura, con l'inaugurazione alle 17, la mostra personale di Fabio Forti, dal titolo “Omaggio al Décollage”. In mostra saranno esposte opere ottenute dal recupero di materiale cartaceo come manifesti e cartelloni pubblicitari, che l'artista rielabora attraverso il proprio stato emotivo, procedendo non solo per sottrazione di materia ma mescolando, manipolando e aggiungendo nuovi, umili elementi come intonaco, colle e ceneri a contrasto. con lo splendore delle cornici dorate. Le sue opere infatti non sono progettate ma rappresentano piuttosto uno sfogo appassionato, intimo e sensazionale. Durante l'inaugurazione l'artista con la giornalista Valentina Bigai parlerà delle opere in mostra e della tecnica con cui sono realizzate. Fino al 28 novembre. Orario: da giovedì a sabato 16.30-19; domenica 10.30-12 / 16.30-19.

Busto A. - Palazzo Cicogna ospita la mostra “Giovanna Giachetti. Se This Vale”, la mostra, che fa parte della rassegna “Uno spazio per l'arte”, presenta una serie di arazzi di cotone su teli di plastica nera, i cui colori riflettono il calore del fuoco, lo scorrere impetuoso dell'acqua, il fonte oscura della magia che ha dato vita al mondo. Figure di lamiera, arcaiche ma dall'aspetto familiare, accompagnano i visitatori attraverso lo scenario di boschi incantati, intimi e sacri. Fino al 5 dicembre Orario: Martedì - Giovedì: 14.30 - 18.00 ; venerdì: 9.30 - 13 / 14.30 - 18; sabato: 14.30 - 18.30; domenica: 15 - 18.30 In occasione del finissage, domenica 5 dicembre, il libro monografico “Giovanna Giachetti, 2020 dal 2015” (pubblicato di Nomos Edizioni), con testi di Martina Corgnati, Maria Fratelli, Elisabetta Longari e Marta Orsola Sironi.