Oro e argento provenienti da risorse fair compongono monili contemporanei destinati a durare nel tempo: è il nuovo concetto di bellezza e creatività di 9 brand indie sparsi per il mondo.

L’attrice Sári Gábor, aka Zsa Zsa Gábor, una volta ha detto: “Non ho mai odiato un uomo a tal punto da restituirgli i gioielli ricevuti in regalo”. E perché farlo, dopotutto. Al massimo, se proprio se ne vuole disfare che si sciolgano e reimpieghino, in un’altra forma. In questo modo gioielli in metallo riciclato ritornano a vivere, in tutta la loro bellezza. Riciclare, sottovoce di un concetto più ampio ovvero quello di sostenibilità, è un verbo sempre più in uso nelle biografie dei brand indie di tutto il mondo. E spesso avviene proprio da quei preziosi legati a storie d’amore spezza cuore, ormai precious solo per il valore tangibile. Oppure dai cimeli di famiglia dei quali, per l’aspetto agé o perché ce ne si vuole disfare. E se l’elenco delle maison che realizzano collane, bracciali, orecchini e anelli seguendo la filosofia aumenta, a crescere è anche la creatività, tradotta in moda gioielli 2022. La scelta diventa dunque complicata e un vademecum è d’obbligo, al fine di indossare gioielli green in prospettiva di nuovi ricordi, amicizie, e serenate au clair de lune.

Maria Black, nata a Copenhagen, ha uno manifesto ben preciso: realizzare monili hand made con oro 14 carati fair trade e riciclato. I suoi diamanti sono realizzati in laboratorio. Oltre a produrre meno impatto ambientale (si riduce circa al 30%), la sua filosofia è sostenibile anche dal punto di vista umano. Il singolo orecchino Vertigo è in oro e ceramica bianca. Disponibile in altre tonalità, è perfetto per un mix & match prezioso. E green.

A New York le sorelle Morgan e Jaclyn Solomon hanno deciso di fondare Agmes NYC, il loro progetto di gioielli in metallo riciclato fatti a mano. E raccontano che per loro "un design timeless e un prodotto durevole nel tempo" sono "la migliore forma di sostenibilità". E a proposito di forma, il ring set Astrid: 3 fedine, di diverso spessore, dando la possibilità di scegliere il materiale (ovviamente recycled), tra oro e argento sterling.

450 dollari, info su agmesnyc.com

Il suo nome dice tutto: il piercing Born Classic Solitaire di Rêver presenta un design senza tempo con un taglio brillante perfetto per tutti i giorni. Può essere indossato singolarmente, ovviamente, oppure, come tutti i bijoux del genere con mono-orecchini di un'altra forma o taglia. In oro riciclato e diamante prodotto in laboratorio.

195 euro, info su everjewelry.com

Una creazione preziosa il bracciale Thin Diamond, resa ancor di più tale per l'etica con cui viene realizzata nella maison di Jessie Thomas, la quale fonda il suo eponimo brand insieme al padre David, maestro orafo. Utilizzano esclusivamente oro proveniente dal commercio sostenibile, diamanti lab oppure disincastranti da vecchi monili, unici nel loro genere, messi a disposizione per i clienti.

995 dollari, info su jessiethomasjewellery.com

L'anello Gratitude di Nina Webrink è il monile dell'amicizia. Da regalare, consapevoli che le sue forme sinuose, le quali rimandano al simbolo dell'infinito sono fatte in atelier, con oro 18 carati fairtrade da esperti artigiani. E che la sua bellezza è dentro e fuori al 100%. Romantico.

Una fedina, per sempre. È il monile Stephanie in argento riciclato placcato oro di Ana Luisa. Facciamolo diventare un set oppure , se della stessa misura, un anello bold, per magia.

40 euro, info su analuisa.com

Un ciondolo satinato Deia Pebble, dalla forma a goccia, in vermeil, blend di metalli preziosi provenienti da risorse sostenibili, nel caso del brand Monica Vinader. Dal design contemporaneo, è il classico gioiello versatile, da indossare h24.

180 sterline, info su monicavinader.com

La collana con pendente Regent Tilt del brand coreano Wootoung è un classico, come la t-shirt bianca, posseduta da ognuno di noi nel proprio guardaroba. Realizzato in argento e oro provenienti da risorse sostenibili, è perfetto se abbinato ad abiti essenziali, dall'aspetto minimal.

450 dollari, info su wooyoungmi.com

Sono due esempi di artigianalità gli orecchini Alga di Carolina de Barros. La giovane designer, di origini tedesche e brasiliane, decide di fondare il suo brand in quel di Londra, città nella quale ha sede anche il laboratorio dove realizza gioielli in argento riciclato, spesso placcato oro 18 carati. Come in questo caso. Pendenti, donano al volto una luminosità inconsueta.

160 sterline, info su carolinadebarros.com