Le parole dei filosofi per orientarsi in tempi difficili, la collana di Repubblica - la Repubblica

2022-10-07 21:54:07 By : Mr. curry zhang

C'è bisogno di filosofi. Proprio in un momento difficile come questo, perché il pragmatismo, considerato necessario per superare le crisi, non può fare a meno del pensiero critico. "La filosofia vuole essere una terapia alla povertà razionale degli individui; una riflessione sulla complessità delle cose", ci spiega Roberto Radice, docente di Storia della filosofia antica all'università del Sacro cuore di Roma. "Il virus che intende combattere - continua - è lo slogan, che non lascia spazio a una risposta complessa. Il pensiero di un politico, che dovrebbe essere un accumulo di mediazioni, viene ridotto così a una parola. Ma il ragionamento richiede un tempo che ora non viene più concesso".

I lettori troveranno gli strumenti per reclamarlo, questo tempo, in una storica collana di divulgazione, la "Biblioteca Filosofica", di cui Radice è curatore e che da domani tornerà in edicola con Repubblica, in una veste aggiornata. Ogni settimana è previsto un volume monografico, a 9,90 euro oltre il prezzo del quotidiano, a partire da una prima uscita dedicata a Platone. All'interno di ogni libro, una antologia di testi di un grande pensatore, i commenti degli accademici e una prefazione di Maurizio Ferraris, docente di Filosofia teoretica all'università di Torino.

"L'obiettivo della collana è di conquistare più persone al discorso filosofico, di cui non vi è traccia in televisione o tra le chiacchiere della gente, per stimolare ad approfondire le risposte prima di darle, così da non parlare a vanvera" continua Radice. Non a caso si parte da Platone, "in assoluto il filosofo di cui più abbiamo bisogno. È stato il primo a sostenere che un discorso fondato non si può fare sulle cose che vedo e che tocco, ma bisogna innanzitutto operare un'astrazione".

La raccolta include grandi del pensiero: ciascuno può trasformarsi tuttora in guida morale o fornire ispirazione nell'affrontare e interpretare il presente. Ferraris ci dà due esempi inaspettati: "Sant'Agostino ci insegna, se non l'ottimismo, almeno la speranza storica, scrivendo La Città di Dio in tempi anche più bui di quelli che viviamo. Cartesio parla dell'intelligenza degli animali con termini simili a quelli con cui noi discutiamo di intelligenza delle macchine".

La seconda uscita è dedicata a uno degli autori che più hanno influenzato il Novecento: Friedrich Nietzsche (il 15 ottobre). Tra gli argomenti che ricordano il dibattito contemporaneo ci sono le sue idee contro la cultura del vittimismo, che in quanto rassegnazione non permette di aiutare chi è in difficoltà. Gli spunti di riflessione sono tanti. Ferraris ne indica un altro: "Nietzsche sosteneva che i veri filosofi sono coloro che fondano i valori, invece di limitarsi ad accettare quelli esistenti. Io non mi sarei fatto consigliare da lui nemmeno un ristorante, ma l'aspetto di attualità è che oggi a ognuno di noi è chiesto di conferire valore, come consumatori, utenti di servizi, seguaci di proposte politiche o di tendenze estetiche. Insomma, la profezia si è realizzata, ma, come spesso avviene, in forma diversa".

A seguire, il terzo volume è su Aristotele (22 ottobre). Nota Radice: "Fu lui a dire che non si possono formulare concetti astrusi dai fatti concreti, altrimenti si perde la ragione".

Le uscite, in tutto trenta, continueranno nel 2023, con nomi ancor più contemporanei come Gilles Deleuze (a gennaio) e Hannah Arendt (a marzo), per concludersi con Simone Weil (ad aprile).

La serie dedicata ai Grandi del pensiero La collana “Biblioteca Filosofica”, curata da Roberto Radice, sarà in edicola con Repubblica da domani ogni sabato fino al 29 aprile 2023, a 9,90 euro in più. Ogni volume è dedicato a un filosofo, dall’antichità al primo ’900, con testi di docenti universitari e la prefazione di Maurizio Ferraris