A Imola, l’area di Villa Clelia ha restituito numerose sepolture di età tardo romana. Tra esse la tomba di una donna, la numero 185, che è stata approfonditamente studiata da Ottone di Assia, un archeologo di grandissima fama, figlio di Mafalda di Savoia. Della occupante della tomba non sappiamo moltissimo ed è possibile che non fosse di origine imolese. Il corredo funerario era piuttosto ricco: sono infatti state ritrovate due fibule a disco realizzate con solidi di Onofrio e Valentiniano III (408-425 d.C.). La datazione delle monete non deve trarci in inganno in quanto il materiale numismatico proveniente da un contesto archeologico va considerato esattamente come qualunque altra categoria di reperti e quindi deve essere messo a sistema con le altre evidenze. All’interno della sepoltura era inoltre presente una coppia di fibule (spille) a disco con teste di rapace disposte “a vortice” e realizzate a cloisonné (cellette in oro con inserimento di granati). I reperti rinvenuti permettono di collocare la tomba tra la fine del V ed i primi decenni del VI secolo dell’era cristiana. Un ulteriore reperto, un anello in oro a cloisonné ci porterebbe a collocare la donna in ambiente goto mentre alcuni elementi in argento, perle in vetro e una sfera in cristallo di rocca della cintura porterebbero ad inquadrare la sepoltura in un ambito differente. Inoltre, dall’analisi della posizione dei reperti, la donna al momento della sepoltura non vestiva secondo i canoni dei Goti ma secondo quelli dei Merovingi del VI secolo, che prevedevano l’uso di due piccole fibule sul petto e due sul bacino. L’archeologo Ottone di Assia ha ipotizzato che la donna fosse di stirpe gepida e provenisse dall’ Europa sud-orientale. La sepoltura della dama rinvenuta a Villa Clelia apparteneva quindi ad una persona non del luogo e di certo ad una donna di alto rango, forse un ostaggio o forse una principessa da far sposare all’ex nemico, ma queste al momento rimangono solo delle ipotesi.

Monica Santi, 32 anni, al giudice: "Gesto istintivo, un malessere interiore che mi ha tolto la percezione della realtà". Il piccolo grave ma stabile

Consultando il sito di Trenitalia si accede a Infomobilità: ecco come calcolare, passo per passo, la partenza e l'arrivo previsto del proprio convoglio

Commozione sui social per l'appello di Sabrina, poi le ricerche in archivio e l'annuncio della dirigente dell'istituto: lunedì ritirerà lo scritto che cercava dal 2020

Hai già un account? Accedi