Armocromia: a ogni palette il giusto occhiali da sole

2022-06-24 18:51:42 By : Mr. Yongde Wu

Appellarsi all’analisi dei colori permette di individuare la palette cromatica in grado di valorizzare il proprio aspetto. Il discorso vale per l’abbigliamento, il make-up, i capelli ma anche per gli occhiali. Le dritte dell’esperta per fare la scelta giusta

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L’estate è arrivata: siamo pronti per la tintarella. Lo abbiamo imparato sulla nostra pelle, i raggi del sole possono essere amici ma anche nemici: ci dobbiamo dunque proteggere dalla loro azione nociva e non solamente cospargendoci di crema protettiva ma anche utilizzando degli occhiali da sole adeguati, accessori utilissimi per tutelare gli occhi dalle radiazioni UV. Diciamola tutta, indossarli è anche un modo per completare l’outfit con stile: al pari di un bell’abito però ci devono donare e calzare a pennello. Dobbiamo infatti sceglierli con cura tenendo conto della forma del nostro viso ma anche dei colori di capelli, pelle e occhi. Come fare per andare a colpo sicuro? Molto spesso, essendo totalmente disorientati, passiamo ore e ore a provare innumerevoli modelli per poi rimanere a mani vuote perché i dubbi e l’indecisione prendono il sopravvento. A tenderci la mano è però l’armocromia, disciplina che, valutando il sottotono (caldo o freddo) e l’intensità (forte o attenuata) della pelle nonché il grado di contrasto del mix pelle/occhi e capelli ma anche il valore cromatico (chiara, media o scura) dell’immagine nel suo complesso, ci consente di conoscere la propria stagione di appartenenza e, di conseguenza, la palette di colori che più ci valorizza.

Prima di lasciarci andare allo shopping sfrenato, dobbiamo quindi capire cosa fa al nostro caso. Oggigiorno influencer, amiche, articoli di giornale etc., tutti parlano dell’armocromia. Perché non provare letteralmente sulla propria pelle come si svolge una seduta? A guidarmi alla scoperta di questo variopinto mondo è Francesca Di Nicola, esperta in armocromia e consulente di immagine per quel che concerne l’eyewear di Fabbricatorino, brand di occhiali ecosostenibili realizzati a mano in Italia all’insegna della creatività e dell’avanguardia: “L’armocromia è una disciplina che ci permette di individuare la palette cromatica di riferimento per ogni persona”, spiega l’esperta. Si parte con la prova dei drappi che, accostati al viso (rigorosamente privo di trucco e in presenza di una buona luce naturale) ci consentono di capire quali sono i colori che più ci donano. Niente panico se quando ci si guarda allo specchio si brancola nel buio e non si notano, a primo impatto, le differenze tra un colore e l’altro. Come capire cosa più si addice al nostro volto? Non è semplice. Bisogna allenare l’occhio e, guidati da un professionista, poco alla volta si inizia a comprendere quando un drappo ci valorizza o penalizza: se la scelta è azzeccata le occhiaie, come per magia, risulteranno meno accentuate, la pelle più luminosa, le discromie attenuate e il sorriso più brillante.

Una volta fatte tutte le prove arriva il momento del verdetto: qual è la mia stagione? Ne esistono ben quattro e a determinare l’appartenenza all’una o all’altra sono le proprie caratteristiche cromatiche: quali le peculiarità? “L’inverno è caratterizzato da sottotono freddo, valore scuro e alta intensità mentre nell’estate il sottotono è freddo, il valore chiaro e l’intensità bassa. Nella primavera il sottotono invece è caldo, il valore chiaro mentre l’intensità è alta mentre nell’autunno il sottotono è caldo, il valore è scuro e l’intensità bassa”, precisa l’armocromista. Attenzione però perché oltre alle stagioni assolute esistono anche dei sottogruppi che si possono determinare in base alla propria caratteristica dominante ovvero estate light, cool e soft; autunno deep, warm e soft e ancora primavera light, warm, bright e inverno deep, cool e bright. Un esempio concreto? Io sono una tipa summer cool: le caratteristiche? Occhi chiari, capelli con base scura, sovratono giallo, contrasto medio, intensità bassa però, all’interno della stagione estate, ho l’intensità più alta. Come si spiega? Semplice, sono nella zona di confine con l’inverno cool.

Nonostante i colori siano oggettivi, l’armocromia è un lavoro soggettivo. In base alle proprie caratteristiche l’esperta è in grado di fare una diagnosi realistica e suggerire quelli che sono i colori amici che si riveleranno utili per quel che concerne la scelta degli occhiali ma, non solo. Veniamo al dunque. Proviamo ad abbinare a ogni stagione una montatura: “Alle persone inverno si addicono occhiali che vanno dal nero al grigio profondo, dal blu navy al blu elettrico, dal viola al rosso ciliegia e ancora dal petrolio al verde smeraldo. Coloro che invece appartengono al gruppo estate possono valorizzarsi optando per colorazioni lavanda, blu avio, baby pink, baby blue, rosa antico e grigio perla. Chi ha una palette autunno può puntare sui tartarugati o ancora su modelli blu mosaico, cioccolato, ruggine, mattone, melanzana, senape e verde oliva. Infine loro, le persone primavera a cui consiglio montature rosse, arancioni, corallo, pesca, verde menta, blu royal, blu klein, giallo narciso e turchese”, afferma l’esperta. Confermo: i miei must? Il blu notte, il rosa acceso, l’argento, il verde smeraldo ma anche il viola, solo per citarne alcuni. No invece all’arancio.

Oltre alla montatura anche le lenti possono essere colorate e, in tal caso, si tratta sì di una scelta stilistica ma c’è in ballo anche un discorso di sicurezza e di comfort visivo: “È bene provare gli occhiali prima di acquistarli tenendo conto del proprio livello di sensibilità alla luce nonché dell’occasione d’uso. Esistono diverse tipologie di lenti: la categoria 4 ad esempio è ideale per la montagna (attenzione però perché, essendo altamente assorbenti, queste lenti non vanno bene per guidare) la categoria 3 è indicata invece per il mare e, in generale, per tutte le attività all’aperto. Essendo molto scure, queste lenti sono indicate in presenza di luce molto forte. Meglio ancora se sono polarizzate così da eliminare il riverbero. Le lenti sfumate, invece, sono una categoria 2, hanno una colorazione meno intensa rispetto alla categoria 3. Molto gettonate, soprattutto nelle aree urbane, le lenti grigie e quelle azzurre che, nonostante appartengano alla categoria 1 (ma non solo), sono comunque dotate di un filtro: sono particolarmente indicate per tutelare gli occhi nelle giornate nuvolose. Massima attenzione dunque perché, se non si proteggono gli occhi adeguatamente, a seguito di un’esposizione prolungata al sole si rischiano cheratiti, maculopatia, cataratta e, nel peggiore dei casi, un tumore oculare. Consiglio dunque di indossare occhiali da sole con filtro 100% UV, come da normativa CE, così da garantire sempre una protezione ottimale”, dichiara l’ottico e ortottista di Fabbricatorino.

Anche la forma del viso gioca un ruolo chiave perché ci aiuta a capire quale modello prediligere. “In primis dobbiamo sapere che i visi hanno una scala che può essere piccola, media o grande: ciò ci può essere di grande aiuto durante la scelta. Accessori e fantasie, di conseguenza, saranno in proporzione. Se il volto è tondo, è bene optare per un occhiale in grado di snellire e slanciare il viso. A tali figure si addicono modelli dalle forme squadrate, rettangolari purché non troppo alte: il rischio è quello di accorciare il viso”, sottolinea la consulente. Se il volto invece ha una forma a diamante, come valorizzarlo? “Per bilanciare la sporgenza degli zigomi via libera a forme tondeggianti, leggermente a farfalla. In caso di un viso quadrato, invece, possiamo giocare con occhiali dalle linee addolcenti ovvero sì a modelli tondeggianti e ai cosiddetti occhiali a gatto in quanto vanno a bilanciare i lineamenti. No a occhiali quadrati. Chi ha il volto ovale può sbizzarrirsi: l’importante e non andare ad alterare la sua naturale armonia. I modelli oversize, quadrati o leggermente rettangolari nella sezione superiore e dalle linea rotondeggiante in quella inferiore sono vincenti per il cosiddetto triangolo rovesciato con mento sottile e appuntito”, conclude Francesca Di Nicola. Io ad esempio ho un ovale allungato ovvero un viso stretto e lungo in perfetto stile Sarah Jessica Parker e, per generare armonia, ho bisogno di creare pienezza e orizzontalità. Come? Prediligendo modelli tondeggianti dalla lente abbastanza alta. Tirando le somme, scoprire i colori amici è decisamente utile nonché divertente: permette di vedere tutto con occhi diversi, in primis se stessi.